Parco della Maremma

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Parco della Maremma
IL PARCO NATURALE REGIONALE DELLA MAREMMA E’ UN’AMPIA AREA PROTETTA COSTIERA DELLA TOSCANA, SI ESTENDE DA PRINCIPINA A MARE FINO A TALAMONE E INCLUDE PER INTERO I MONTI DELL’UCCELLINA ASSIEME AD UN MOSAICO DI ECOSISTEMI.

Il Parco Naturale Regionale della Maremma, così denominato nell’anno della sua istituzione, chiamato anche Parco dell’Uccellina, dal nome dei monti che ne fanno parte, è un’area protetta da due leggi regionali del 1975 e 1994, che si estende per circa 9800 ettari nel tratto costiero maremmano che va dalla pineta del Tombolo di Principina a Mare, a nord, fino al promontorio di Talamone, a sud. L’area protetta è delimitata verso l’interno dalla via Aurelia e comprende parte dei territori di Grosseto, Magliano in Toscana e Orbetello. Il parco ingloba l’ultimo tratto del fiume Ombrone, la Palude della Trappola, la pineta di Marina di Alberese (attraversata dal canale Scoglietto-Collelungo) e i Monti dell’Uccellina. E’ indubbiamente il parco naturale più vario e caratteristico della Toscana (e probabilmente d’Italia) e racchiude al suo interno i tipici ambienti naturali della Maremma. Vasto 100 kmq, nella parte meridionale si affaccia al mare con una costa alta (lunga circa 20 chilometri), mentre più a nord si trovano grandi spiagge con dune di sabbia che terminano nelle pinete. Il Parco Naturale della Maremma, dal punto di vista naturalistico, comprende un vero e proprio mosaico di ecosistemi. La maggior parte dell’area protetta è occupata dai Monti dell’Uccellina, delle modeste alture che raggiungono i 417 metri sul livello del mare (in corrispondenza di Poggio Lecci), ricoperte dagli arbusti e dagli alberi tipici della macchia mediterranea. I Monti dell’Uccellina, nella parte sud del parco, scendono ripidi al mare creando piccole calette isolate. Le principali spiagge del parco sono Marina di AlbereseCollelungo e la pittoresca Cala di Forno.

Nel Parco Naturale della Maremma sono presenti situazioni climatiche differenti – Clima della Maremma – con caratteri mediterranei, subdesertici e continentali, che si manifestano visivamente anche nella grande varietà flogistica (anche di specie rarissime come la Palma Nana che si sviluppa nella parte più settentrionale del parco). La temperatura è mite, come in tutta la fascia costiera maremmana, e la piovosità raggiunge punte minime tra luglio-agosto e massime tra novembre-dicembre. Fanno spola dalla terra al mare i gabbiani, le sentinelle vigili dell’area protetta. La fauna del parco è variegata, tipica delle aree a macchia mediterranea, sono presenti numerosi mammiferi ungulati come cinghiali, daini, caprioli e diversi mammiferi di minori dimensioni come istrici, gatti selvatici, faine, tassi, ricci, donnole e volpi. Nella parte settentrionale del Parco Naturale della Maremma si alleva ancora il Cavallo Maremmano e i bovini maremmani allo stato semibrado, guidati dai Butteri della Maremma. Nelle zone umide si trovano moltissimi uccelli migratori, accanto a una popolazione stabile di germani reali, oche selvatiche, gallinelle, folaghe, pavoncelle, tuffetti e aironi cinerini. Il parco ospita inoltre numerose pecie di rettili, insetti, pesci di mare e di fiume.

Il territorio è costellato da molte torri di avvistamento: di Collelungo, di Cala Forno, di Cannelle, di Capo d’Uomo, insieme a quelle dell’Uccellina e della Bella Marsilia, facevano parte di un sistema di avvistamento e difesa collegato alle fortezze di Castiglione della Pescaia e Talamone. La torre della Bella Marsilia è ciò che rimane del Castello di Collecchio, appartenuto alla nobile famiglia dei Marsili di Siena, che fu trucidata nel 1543 dai pirati saraceni di Cair Heddin detto Barbarossa. Poco lontano dalla Torre dell’Uccellina, situata a 347 metri di altitudine, si apre una valletta in cui si possono vedere i ruderi della Abbazia di San Rabano del XII secolo.

Il territorio è costellato da molte torri di avvistamento: di Collelungo, di Cala Forno, di Cannelle, di Capo d’Uomo, insieme a quelle dell’Uccellina e della Bella Marsilia, facevano parte di un sistema di avvistamento e difesa collegato alle fortezze di Castiglione della Pescaia e Talamone. La torre della Bella Marsilia è ciò che rimane del Castello di Collecchio, appartenuto alla nobile famiglia dei Marsili di Siena, che fu trucidata nel 1543 dai pirati saraceni di Cair Heddin detto Barbarossa. Poco lontano dalla Torre dell’Uccellina, situata a 347 metri di altitudine, si apre una valletta in cui si possono vedere i ruderi della Abbazia di San Rabano del XII secolo.

IL PARCO NATURALE DELLA MAREMMA IN BREVE:
  • Superficie: 8900 ettari.
  • Comuni: Grosseto, Magliano in Toscana e Orbetello.
  • Cosa vedere: palude della Trappola, foce dell’Ombrone, Monti dell’Uccellina, poggio Lecci, pineta granducale dell’Uccellina, spiaggie, dune di sabbia e falesie – Siti archeologici, torri di avvistamento, il complesso abbaziale di San Rabano.
  • Cosa fare: birdwatching, itinerari con visite guidate per singoli o gruppi, Passeggiate a Cavallo – Equitazione, itinerari escursionistici in bicicletta, canoa e notturni, itinerari per persone con disabilità motorie.
  • Flora: macchia mediterranea, pineta, prato, pascolo, prateria secondaria.
  • Fauna: bovini e cavalli maremmani, cinghiale, capriolo, daino, volpe, tasso, lepre, istrice, nutria, mustelidi, rettili di varie specie, uccelli stanziali e di passo tra cui cicogna, airone, folaga, avocetta, gru, beccaccia di mare.

Visite al Parco Naturale della Maremma

Il Parco Naturale della Maremma è visitabile dai centri visite di Alberese (Via del Bersagliere, 7-9 – Tele. 0564/407098), Talamone (Via Nizza, 12 – Tele. 0564/887173) e Collecchio (ex scuola località Collecchio, Magliano in Toscana – Tele. 0564/407098). Per gli orari di apertura consultare il sito ufficiale dell’Ente Parco Regionale della Maremma. Al suo interno, il parco propone numerosi percorsi realizzabili a seconda della stagione, durata e difficoltà. I diversi itinerari possono essere intrapresi singolarmente, in gruppo e con una guida turistica; si possono anche realizzare escursioni a cavallo, mountain bike – Cicloturismo – canoa sul fiume Ombrone e visite notturne. Inoltre ci sono itinerari specificatamente pensati per persone con disabilità motorie. Nel periodo invernale è attivo un servizio di navetta shuttle a chiamata telefonica – Navetta Parco – che porta i visitatori all’inizio dei percorsi pedonali.

Risorse sul Parco Naturale Regionale della Maremma