Abbadia San Salvatore è un piccolo borgo situato sul versante senese del Monte Amiata, a 800 metri di altitudine. Questa località, capoluogo dell’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia, è perfetta per una vacanza all’insegna dell’aria buona e del fresco estivo, offrendo anche un interessante patrimonio naturalistico, storico e culturale.
Cosa vedere a Abbadia San Salvatore
Il borgo di Abbadia San Salvatore è ricco di attrazioni, a partire dal suo centro storico medievale. Il nome del paese deriva dall’antica abbazia benedettina di San Salvatore, risalente al 743, di cui oggi sono ancora visibili la chiesa e la cripta. Il Museo di Arte Sacra, parte dell’abbazia, mette in mostra numerosi tesori che in origine erano custoditi all’interno della chiesa.
Un’altra attrazione da non perdere è il Parco Museo Minerario, che offre un’esperienza unica di visita alle antiche miniere del Monte Amiata e all’estrazione del cinabro. Il parco comprende quattro percorsi tematici dedicati al mercurio, alla vita quotidiana dei minatori, ai servizi di supporto alle attività di estrazione e trasformazione, e all’archeologia dell’area mineraria.
Infine, la vetta del Monte Amiata, facilmente raggiungibile dal centro del paese, offre uno splendido panorama della campagna senese e grossetana, oltre all’iconica croce del Monte Amiata.
Storia di Abbadia San Salvatore
Abbadia San Salvatore ha origini antichissime, legate all’abbazia benedettina di San Salvatore. Il borgo ha avuto un importante sviluppo alla fine dell’Ottocento, quando venne scoperto un vasto giacimento di cinabro, minerale contenente mercurio, che lo trasformò in un importante centro minerario e industriale. Dopo l’inesorabile declino degli anni Settanta, dovuto alla chiusura della società mineraria, Abbadia San Salvatore ha saputo reinventarsi come meta turistica, grazie alla bellezza del suo centro storico medievale, alla vicinanza con il Monte Amiata e alla trasformazione delle vecchie miniere in un museo minerario.
Come arrivare a Abbadia San Salvatore
La posizione di Abbadia San Salvatore, sebbene un po’ isolata, è facilmente raggiungibile in auto. Da Siena, distante circa 70 chilometri, il tragitto dura circa un’ora e mezzo. Si procede in direzione sud lungo la strada regionale SR2, la Via Cassia, che attraversa i meravigliosi paesaggi della campagna senese, fino a incrociare la SP61 per gli ultimi chilometri.
Da Firenze, il percorso è più lungo ma si sviluppa quasi tutto in autostrada. Uscendo al casello dell’A1 Chiusi-Chianciano Terme, si prosegue in direzione sud-ovest lungo le strade SP146, SR2 e SP61 fino a destinazione.