L’ISOLA DEL GIGLIO E’ UNA BELLEZZA NATURALE DI GRANDE FASCINO, FATTA DI SPIAGGE, INSENATURE NASCOSTE, ACQUE LIMPIDISSIME E UN PAESAGGIO MERAVIGLIOSO. POSTA DAVANTI ALL’ARGENTARIO, E’ UNA DELLE MAGGIORI ATTRAZIONI DELLA MAREMMA TOSCANA.
L’isola del Giglio è la seconda dell’Arcipelago Toscano, sia per estensione (21,21 kmq) che per popolazione, si staglia di fronte al Monte Argentario, distante solamente 14 chilometri, lungo la Costa d’Argento. È una delle più belle e interessanti attrazioni di tutta la Maremma Toscana, con una cultura e uno stile di vita che differiscono radicalmente da quelli in terraferma. Di forma ellittica, è completamente montuosa e granitica (la massima elevazione è il Poggio della Pagana, 496 metri, quasi al centro dell’isola), con coste in prevalenza impervie, interrotte da alcune baie, calette e candide spiagge. È attraversata da correnti d’acqua calda che assicurano un clima mite per tutto l’anno, adatto alla coltura della vite. I fondali che la circondano sono un luogo ideale per le immersioni subacquee (diving), con il mare limpido dagli innumerevoli colori e la varietà delle forme di vita. Tre sono i centri abitati: Giglio Porto, Giglio Castello (sede del comune) e Giglio Campese, ottimamente collegati dall’unica strada asfaltata (di circa 12 chilometri) che percorre tutta l’isola e da un efficiente servizio di pullman. La vegetazione predominante nell’isola del Giglio è costituita dalla macchia mediterranea, con conifere, querce, castagni, cisti, lentischi, mirti ed eriche. La fauna comprende numerosi uccelli migratori, conigli selvatici e una colonia di mufloni sardi perfettamente ambientati. L’unico anfibio è il Discoglosso sardo, una rana particolare dalla limitata distribuzione. La parte meridionale dell’isola e la zona costiera occidentale sono aree terrestri protette nell’ambito del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.
I BORGHI DELL’ISOLA DEL GIGLIO
Giglio Porto è un piccolo borgo marittimo situato sull’isola del Giglio, in Toscana. La sua posizione strategica lo rende il principale porto dell’isola, dove attraccano le navi che collegano l’isola con il Monte Argentario. Nonostante la sua piccola dimensione, Giglio Porto è molto pittoresco e affascinante, con le sue case colorate che si affacciano sul porto e la vista panoramica sul mare cristallino. Qui si possono gustare piatti di pesce locali nei ristoranti sul mare, e passeggiare sulla via principale, tra vivaci negozietti e locali. Inoltre, il borgo di Giglio Porto è un ottimo punto di partenza per esplorare l’isola, che offre spiagge di sabbia bianca, sentieri panoramici e una grande ricchezza storica e culturale. In breve, Giglio Porto è una meta ideale per chi cerca tranquillità, bellezza naturale e autenticità.
Giglio Castello è un incantevole borgo medievale situato sulla cima dell’isola del Giglio, a 405 metri sul livello del mare. La fortezza che domina il piccolo paese fu costruita nella metà del XIV secolo come difesa dalle incursioni dei pirati saraceni. Oggi, Giglio Castello è una destinazione turistica popolare caratterizzata da strette stradine acciottolate, affascinanti palazzi storici, chiese e torri antiche. Alcune delle attrazioni più importanti da vedere includono la chiesa di San Pietro, la Rocca Aldobrandesca, il campanile del XVIII secolo e il panorama mozzafiato sulla costa. Inoltre, il borgo ospita numerosi ristoranti, caffè e negozi che servono specialità locali e prodotti artigianali. Un luogo ideale per chi cerca una fuga tranquilla dalla frenesia della città, Giglio Castello è anche un ottimo punto di partenza per escursioni a piedi o in bicicletta nell’isola.
Giglio Campese è una bellissima località situata nel cuore dell’Arcipelago Toscano. La sua spiaggia di sabbia dorata e le acque cristalline la rendono una meta ideale per gli amanti del mare e della natura. La baia, protetta dal porto, offre un’ottima protezione dalle correnti e dalle onde, rendendola perfetta per il nuoto, il kayak e la vela. Giglio Campese è anche nota per la sua torre medievale, che domina la baia dall’alto, e per le numerose attività che offre ai turisti, tra cui escursioni in barca, immersioni subacquee e passeggiate panoramiche. Non mancano inoltre ristoranti, bar e negozi, che consentono di gustare la cucina e i prodotti tipici dell’isola. In sintesi, Giglio Campese è un luogo incantevole che merita di essere visitato, sia per la bellezza del paesaggio che per la gentilezza e l’ospitalità dei suoi abitanti.
GLI EVENTI DELL’ISOLA DEL GIGLIO
La festa delle cantine all’Isola del Giglio è un evento tradizionale che celebra le radici e la cultura enologica del territorio. Ogni anno, nel mese di Settembre, le cantine dell’isola, piccoli tesori nascosti tra le viuzze del centro storico, aprono le loro porte ai visitatori in occasione della festa, offrendo degustazioni di vini locali e prelibatezze gastronomiche. L’atmosfera è quella tipica delle feste di paese, con musica, balli e allegria contagiosa. La festa delle cantine rappresenta anche un’occasione per scoprire la bellezza dell’Isola del Giglio, con i suoi panorami mozzafiato e la vivacità dei suoi abitanti. Un evento che riunisce turisti e locali in un’unica grande famiglia, per celebrare e valorizzare il patrimonio culturale e territoriale della zona.
San Mamiliano è il santo patrono dell’Isola del Giglio, un’isola situata al largo della costa toscana. Ogni anno, il 16 settembre, l’isola celebra la festa di San Mamiliano con una serie di eventi e attività.
La festa inizia con una processione attraverso le strade dell’isola, durante la quale la statua del santo viene portata in giro dai fedeli. Seguono una messa solenne in onore di San Mamiliano e una serie di eventi culturali e ricreativi.
MINI-CROCIERE ISOLA DEL GIGLIO
Le mini crociere all’Isola del Giglio sono una delle esperienze più belle ed emozionanti che si possono vivere in Toscana. L’isola è situata nella parte meridionale del mar Tirreno, ed è una delle mete più ambite dagli amanti del mare e della natura.
Le mini crociere all’Isola del Giglio, come quelle proposte da isoladegiglio.it, offrono un itinerario unico e suggestivo, che permette agli ospiti di scoprire le bellezze dell’isola e di godere delle acque cristalline del mare. Durante la crociera, è possibile ammirare la costa dell’isola, con le sue insenature e le sue spiagge caratteristiche, tra cui Cala dell’Allume, Cala dei Morti, Cala del Saraceno e Cala Rossa.
L’itinerario prevede anche una breve sosta nell’antico borgo di Giglio Castello, una delle mete turistiche più importanti dell’isola, dove i turisti possono ammirare la vista mozzafiato, visitare il Castello Mediceo e passeggiare tra le sue strette e suggestive vie.
Durante la crociera, gli ospiti possono godere della navigazione e ammirare i panorami dell’Isola del Giglio, accompagnati dalla guida turistica a bordo, che darà loro tutte le informazioni necessarie sui luoghi di interesse e sulla storia dell’isola.
Le mini crociere all’Isola del Giglio sono perfette per una gita fuori porta, una fuga romantica o una giornata in famiglia all’insegna del relax e del divertimento. Le barche che effettuano le crociere sono dotate di tutti i comfort e di servizi a bordo, come ad esempio il bar, dove gli ospiti possono gustare una buona bevanda o uno spuntino durante la navigazione.
Le mini crociere all’Isola del Giglio sono inoltre l’occasione perfetta per praticare attività acquatiche come lo snorkeling o il bagno nelle acque cristalline dell’isola. La fauna marina è molto ricca e variegata e gli ospiti potranno ammirare una grande varietà di pesci, coralli e piante marine, rendendo l’esperienza ancora più indimenticabile.
In definitiva, le mini crociere all’Isola del Giglio sono una delle esperienze più belle che si possono vivere in Toscana, una gita fuori porta alla scoperta delle bellezze naturali e culturali dell’isola, tra panorami mozzafiato, bagni nelle acque cristalline, attività acquatiche e relax a bordo delle barche che effettuano le crociere.
SECONDO GLI STUDIOSI L’ETIMOLOGIA DEL NOME GIGLIO NASCE DAL LATINO “LILIUM” (GIGLIO), MENTRE UN’ALTRA IPOTESI, PIÙ SCIENTIFICAMENTE ACCREDITATA, SUGGERISCE LA DERIVAZIONE DAL GRECO “AEGILION” (CAPRA).
ANSONACO DEL GIGLIO: UN VINO ANTICO E PREGIATO
Nell’isola del Giglio, con il sistema dei terrazzamenti, si coltiva faticosamente da secoli l’Ansonica del Giglio, la vite che da origine a un pregiato vino robusto e aromatico, l’Ansonaco, oggi di limitata produzione. Conosciuto già dai romani, questo vino ambrato di 14 gradi (può raggiungere anche ad una gradazione di 16-17 gradi) è molto raro e solo chi ha un amico gigliese potrà essere sicuro di gustarne qualche ottimo bicchiere. Nei decenni passati le uve erano pigiate in tipiche costruzioni di pietra: i palmenti. Il mosto colava nella vasca antistante, scavata nella roccia impermeabile, e da qui nelle botti in cui era raccolto. Questa particolare tecnica trae sicuramente origine da quella assai simile utilizzata dagli Etruschi nelle cosiddette pestarole.
SCOPRI IL RELITTO DELLA NAVE ROMANA
Nelle acque di Giglio Porto fu individuato, nel 1978, un relitto di nave oneraria romana. Si tratta di una nave della prima età severina (sec. III d.C.) che trasportava un carico di anfore prodotte in Africa. Sono stati recuperati i materiali del corredo di bordo: lucerne a disco, ceramiche da cucina e da mensa.
Come Arrivare all’Isola del Giglio
Arrivare all’isola del Giglio è molto facile, l’imbarco si trova all’ingresso di Porto Santo Stefano. La traversata dura circa un’ora, con collegamenti delle compagnie Maregiglio e Toremar. Sull’isola la compagnia di autobus della Rama collega con due autolinee Giglio Porto, Giglio Castello, Giglio Campese, il campeggio di Campese e l’Hotel Monticello per la spiaggia di Arenella. Per portare l’auto sull’isola è consigliato prenotare il traghetto con anticipo, specie il fine settimana o nei mesi di alta stagione, luglio e agosto. Nel periodo estivo le auto immatricolate in Italia devono avere l’apposito permesso comunale (costo dell’autorizzazione: Euro 15,00). La tassa di sbarco per entrare all’isola del Giglio è di Euro 1,50 per ogni persona. Sull’isola è possibile noleggiare auto, moto, barcaioli e barche; sono disponibili inoltre dei servizi di taxi fino a 8 posti.
Le Origini dell’Isola del Giglio
Le origini del Giglio sono antichissime. L’isola fu abitata in tempi remoti e frequentata dai greci, dagli etruschi, che vi abitarono, e dai Romani, che ne sfruttarono le cave di granito. Appartenuta alla nobile famiglia romana del Domizi Enobarbi, che vi costruì una villa monumentale nel I secolo a.C., nel IX secolo fu donata da Carlo Magno all’Abbazia delle Tre Fontane, e nel duecento entrò a far parte dei domini pisani. Appartenuta a diverse signorie, fu saccheggiata e praticamente spopolata dai pirati di Khayr ad-Din, detto il Barbarossa, che nel 1544 deportarono gran parte della popolazione; ben settecento abitanti furono deportati come schiavi ad Algeri. Comprata nel 1558 da Eleonora di Toledo, moglie di Cosimo I de’ Medici, seguì poi le sorti del Granducato di Toscana.
Risorse sull’Isola del Giglio
Info sull’Isola del Giglio: https://isoladelgiglio.it/